Si apre l’assemblea annuale numero 39 con Mattarella. Giovedi debutta Meloni. Sfilata di nuovi ministri
Bergamo, 22 nov. (askanews) – “Condivideremo un’idea di futuro e chiederemo al governo attenzione ai Comuni in un momento cruciale per la vita del nostro Paese”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, alla vigilia della XXXIX Assemblea nazionale dell’Anci, da oggi e fino al 24 novembre a Bergamo, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per l’ottava volta a questo evento durante il suo mandato. “I sindaci hanno sempre dimostrato di avere gambe e fiato per poter correre. L’Anci è la nostra casa, e a Bergamo, sarà un po’ come tornare in famiglia”, ha aggiunto Decaro in un video messaggio.
“La voce del Paese. La parola alle nostre comunità” è il titolo dell’assemblea dei primi cittadini d’Italia, alla quale è stato invitato a partecipare nella tre giorni bergamasca l’intero governo, a cominciare dalla premier, Giorgia Meloni, che sarà a Bergamo giovedì 24 novembre per il suo debutto da premier con i Sindaci italiani.
Saranno quattordici i ministri che parteciperanno all’assemblea Anci: Raffaele Fitto (ministro degli Affari europei, Sud, Politiche di Coesione e PNRR), Nello Musumeci (ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare), Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica), Roberto Calderoli (ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie), Adolfo Urso (ministro delle Imprese e del Made in Italy), Giuseppe Valditara (ministro dell’Istruzione e del Merito), Matteo Salvini (ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepresidente del Consiglio), Paolo Zangrillo (ministro per la Pubblica Amministrazione), Orazio Schillaci (ministro della Salute), Antonio Tajani (ministro degli Affari Esteri e vicepresidente del Consiglio), Andrea Abodi (ministro dello Sport e dei Giovani), Daniela Santanchè (ministro del Turismo), Alessandra Locatelli (ministro della Disabilità) e Matteo Piantedosi (ministro dell’Interno).
“È di grande significato che quest’anno i Comuni italiani si ritrovino per la loro assemblea nazionale a Bergamo, città simbolo delle sofferenze subite dai nostri concittadini nei mesi del Covid ma anche della loro straordinaria voglia e capacità di ripresa”, ha detto Decaro.
“A Bergamo per tre giorni discuteremo del futuro del Paese e ci confronteremo sulle nostre idee e sui nostri progetti con il nuovo governo, con le altre istituzioni, con i soggetti sociali ed economici, sempre animati da spirito di collaborazione e da un approccio pragmatico ai problemi dell’Italia”, ha sottolineato il sindaco di Bari.
“Sono molto grato all’Anci per aver scelto di portare a Bergamo l’Assemblea 2022: lo leggo come un generoso riconoscimento alla città, colpita duramente dall’epidemia di Covid-19 nella primavera del 2020 ma capace di grande resistenza, e poi di un grande rilancio che ha accomunato istituzioni, imprese, mondi associativi e cittadini”, ha affermato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.
Oggi il via alle 16.30 con la relazione introduttiva del presidente dell’Anci Decaro e gli interventi, tra gli altri, del presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.