Lampioni accesi 10 minuti in meno la sera e 50 minuti al mattino
Milano, 22 ott. (askanews) – L’attesa riduzione a Milano delle temperature sui mezzi pubblici (bus elettrici, tram e convogli della linea M2) e la diminuzione di un’ora dell’illuminazione stradale cominceranno il 28 ottobre, mentre le chiusure di alcune sedi comunali di venerdì scatteranno dal 4 novembre. Lo prevede una una delibera di Giunta approvata ieri insieme a altri provvedimenti, già annunciati dal sindaco Giuseppe Sala alcuni giorni fa, per contenere l’emergenza energetica. Il periodo di accensione dei lampioni sarà diminuito di 10 minuti la sera e 50 minuti al mattino. Nel dettaglio, il provvedimento comunale ripercorre la situazione di crisi determinata dal conflitto in Ucraina e le conseguenti decisioni prese dall’Unione Europea e dal Governo in ordine alla riduzione del consumo di gas naturale. Proprio il Decreto Cingolani del 6 ottobre scorso ha stabilito, infatti, la riduzione di 15 giorni della stagione termica e la diminuzione di un’ora al giorno del periodo di accensione degli impianti di riscaldamento. Sulla scorta di queste indicazioni, il Comune ha adottato un’ordinanza sindacale per posticipare ulteriormente, al 29 ottobre, l’attivazione del periodo di esercizio degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento sul proprio territorio, estendendo i limiti previsti dal Decreto anche a quelli alimentati con fonti energetiche diverse dal metano (ad esempio, a pompa di calore e/o a gasolio). Unitamente alle prescrizioni sulle accensioni degli impianti, l’Amministrazione comunale ha avviato una campagna informativa rivolta a cittadini, cittadine e city users, per promuovere l’adozione di pratiche e stili di vita sostenibili e l’uso intelligente delle fonti di energia. Martedì 18 ottobre è partita la diffusione dei ‘100 consigli per l’ambiente’ attraverso la newsletter del Comune (che raggiunge circa 500mila iscritti ogni giorno): la campagna sarà diffusa anche tramite i canali social istituzionali. A queste iniziative l’Amministrazione affiancherà un piano progressivo di chiusure settimanali di quattro tra le sue sedi maggiori, per un giorno a settimana, con l’obiettivo di ridurre l’impatto dei propri consumi energetici. A partire dal 4 novembre, e per l’intera durata della stagione termica, le sedi di via Durando 38, via Bergognone 30, via Pellico 16 e via Sile 8 (in cui lavorano circa 2.340 risorse) chiuderanno progressivamente nella giornata di venerdì così da prolungare il benefico effetto dello spegnimento degli impianti nel corso del fine settimana. Nel giorno di chiusura la prestazione lavorativa dei dipendenti coinvolti potrà avvenire, a scelta del dipendente, in altre sedi comunali, dove si stanno potenziando le postazioni di nearworking, in smartworking, o attraverso altre tipologie di orario; i lavoratori che prestano servizi ‘non smartabili’ saranno collocati in altre sedi o su altre attività. Il Comune ha condiviso tale percorso con le Organizzazioni Sindacali con la sigla di un verbale relativo all’organizzazione delle attività durante il periodo invernale. continua a leggere sul sito di riferimento