E chi risparmia preferisce tenere liquidità
Roma, 28 ott. (askanews) – L’inflazione sta riducendo i risparmi cumulati dagli italiani, perché per mantenere i consumi molti hanno fatto ricorso alle proprie riserve o a prestiti. Lo rileva l’Acri nella indagine annuale, condotta assieme all’Ipsos, in vista della giornata del risparmio. Si riducono le famiglie in grado di far fronte con mezzi propri a situazioni di difficoltà: il 39% potrebbe affrontare con serenità una spesa imprevista pari a 10.000 euro, il 75% una di 1.000. La capacità di risparmio è quindi una fonte di tranquillità rispetto all’attuale situazione economia e rimane, come in passato, una priorità. Secondo lo studio dell’Acri più di un terzo degli intervistati (37%), rileva lo studio, non vive tranquillo se non mette da parte qualche risparmio, che preferisce tenere liquido, facendo giocare agli investimenti un ruolo di secondo piano. E in questo contesto gli italiani fanno sempre più fatica a trovare un investimento ideale. continua a leggere sul sito di riferimento