Iniziativa organizzata da X Municipio e Associazione “Il Naufragarmèdolce”
Roma, 9 nov. (askanews) – Domenica 13 novembre ad Ostia, alle ore 11, si svolgerà lo spettacolo “A Pà… Dai Giovani a Pasolini”, un evento itinerante, a partecipazione gratuita, dal Teatro del Lido di Ostia a Piazza Gasparri, organizzato dall’associazione culturale Il Naufragarmèdolce, con il contributo economico del Municipio X.
L’organizzazione dell’evento. In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, infatti, continuano gli eventi promossi dal X Municipio per commemorare l’artista e mantenere vivo il ricordo della sua straordinaria produzione artistica. Grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Il Naufragarmèdolce, attiva a Roma dal 1996 realizzando spettacoli teatrali e promuovendo il lavoro collettivo come massima modalità d’espressione, domenica 13 novembre andrà in scena per le strade di Ostia lo spettacolo “A Pa… Dai Giovani a Pasolini”, prodotto a partire dal coinvolgimento dei giovani del territorio.
La performance prevede 7 tappe, in cui le persone saranno invitate a camminare lungo i marciapiedi delle seguenti strade: via delle Sirene, Lungomare Paolo Toscanelli, Lungomare Duca degli Abruzzi, Piazza Gasparri e Parco Willy Ferrero. Allo spettacolo parteciperanno in maniera attiva 30 ragazzi, allievi dei licei Anco Marzio e Labriola di Ostia.
“Il legame tra Pasolini e Ostia è così profondo che, in occasione del centenario della sua nascita, vogliamo dare ancor più lustro alle sue opere e al suo lascito culturale, a partire dal coinvolgimento delle nuove generazioni e dalla rivisitazione artistica e culturale attraverso gli occhi dei più giovani”, afferma Mario Falconi, Presidente del X municipio di Roma Capitale.
“Il Municipio X quest’anno ha voluto promuovere spettacoli, mostre, eventi e proiezioni cinematografiche dedicate all’artista lungo tutto il corso dell’anno, perché l’importanza di mantenere vivo il ricordo di Pasolini non può limitarsi alla commemorazione di una singola giornata”, continua Falconi.
“Sono orgoglioso dello straordinario lavoro messo in campo dall’Assessorato alla Cultura, guidato da Angela Mastrantoni, e dalla Commissione Cultura, che hanno fortemente voluto l’iniziativa e supportato le associazioni per regalare a tutti i cittadini dei momenti unici e irripetibili: il nostro Municipio, infatti, merita di essere vissuto, anche attraverso l’arte e la cultura, 365 giorni l’anno”, conclude Falconi.
Lo spettacolo itinerante. Lo spettacolo è stato realizzato grazie alla partecipazione degli alunni del Liceo classico Anco Marzio e del Liceo scientifico Labriola, che hanno preventivamente partecipato a un laboratorio drammaturgico, durante il quale hanno affrontato la poetica pasoliniana a partire dallo studio della sua produzione artistica. Tra le opere poste all’attenzione degli studenti: “Scritti Corsari”, “Lettere Luterane”, “La sequenza del fiore di carta”, “Uccellacci e uccellini”, “Il pianto della scavatrice” e “Poesia in forma di rosa”.
Successivamente, i ragazzi sono stati invitati ad immergersi nel percorso di scrittura che ha portato alla realizzazione di un testo da mettere in scena: i ragazzi saranno, dunque, produttori e registi della loro opera.
“È stato un processo lungo e faticoso che ha dato dei frutti meravigliosi! Il percorso è iniziato a marzo scorso e per i mesi di aprile, maggio, giugno, grazie al supporto delle professoresse Nicoletta De Simone e Isabella Martiradonna, abbiamo lavorato insieme ai ragazzi alla composizione del testo”, ha dichiarato Chiara Casarico, direttrice artistica dell’Associazione Il Naufragarmèdolce.
“Insieme a me e a Tiziana Scrocca, con la quale ho curato anche la regia dello spettacolo, ha partecipato alla conduzione del laboratorio di scrittura, la giovane drammaturga Silvia Mirabelli. Il lavoro si è svolto in orario scolastico ed extrascolastico con grande impegno e partecipazione degli studenti. Ai primi di luglio abbiamo presentato il testo e cominciato a distribuire le parti, in modo da essere pronti ai primi di settembre per le prove. I ragazzi hanno partecipato anche ai sopralluoghi e sono stati coinvolti anche in uno spettacolo andato in scena al Teatro del Lido dal titolo “Sillabario Pasolini tra musica e parole”, continua Casarico.
“Come tema portante del lavoro avevamo scelto il Sillabario (citando Goffredo Parise), come suggestione creativa che ci portasse ad affrontare l’oggi e il domani. Leggendo Pasolini, abbiamo ricercato le parole chiave, intese come unità minima ed essenziale, che ci permettessero di leggere questo nostro tempo e che potessero aiutarci a vivere e a orientarci. Quindi parole-sillabe ma anche parole-ancore, parole che tengono a galla e scendono nel fondo a cercare un appiglio, un legame, una tenuta a terra. Poesia, bellezza, leggerezza, emozione, comunità, centro e periferia. Queste le prime parole da cui siamo partiti e che ci hanno guidato in questo percorso”, conclude Casarico.