Prorogato il 30 aprile 2023 il termine per la presentazione opere
Milano, 2 dic. (askanews) – Un concorso letterario aperto a scrittori e scrittrici esperti o dilettanti e più in generale a chi ami scrivere e raccontare di robotica, scienze della vita, innovazione e tecnologia: è “Fahrenhei.iit”, iniziativa lanciata dall’IIT – Istituto Italiano di Tecnologia per promuove anche con la letteratura la cultura della ricerca e la comunità scientifica che vede l’IIT come centro di attrazione e sviluppo. Il termine per la presentazione delle opere – inizialmente fissato al 30 novembre 2022 – è stato prorogato al 30 aprile 2023: la proroga è dovuta al prolungamento della procedura di selezione dei testi. I racconti valutati meritevoli verranno inclusi in una raccolta che verrà prodotta da una casa editrice e distribuita dai partner dell’iniziativa. Ma non solo: sono in via di definizione altre importanti novità per i vincitori che verranno presto comunicati; mentre il regolamento e le linee guida per la partecipazione sono confermate e consultabili, rispettivamente, ai link
https://multimedia.iit.it/asset-bank/assetfile/18285.pdf
https://multimedia.iit.it/asset-bank/assetfile/18323.pdf
“Abbiamo pensato di lanciare una competizione letteraria per creare una community di nostri scienziati, da una parte, e dall’altra di persone che hanno voglia di scrivere della nostra scienza e delle nostre discipline: robotica, nano materiali, neuroscienze, genomica, itelligenza artificiale…- dice il direttore scientifico di IIT, Giorgio Metta – Tutte tematiche che si prestano bene a pensare a potenziali applicazioni future. Il concorso si chiama Fahrenhei.iit, dopve le ultime lettere richiamano il nostro nome. E’ rivolto a chiunque voglia scrivere. I racconti verranno valutati e per il vincitore sarà organizzata un bella premiazione”.
La giuria del concorso letterario è composta da autorevoli attori del mondo dell’editoria: Sergio Badino, sceneggiatore e scrittore; Alice Fornasetti, agente letteraria (Grandi & Associati); Elisabetta Migliavada, direttrice della narrativa Garzanti; Massimo Polidoro, giornalista, scrittore, segretario del C.I.C.A.P.; e da Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia.