Il contributo di Leonardo alla missione sulle lune di Giove
Milano, 12 apr. (askanews) – Domani, 13 aprile 2023 alle 14.15 italiane, dalla base spaziale europea di Kourou, nella Guyana Francese, a bordo del vettore Ariane 5, è previsto il lancio della missione JUICE dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA).
La sonda, alla quale ha fortemente collaborato l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha come obiettivo Giove e le sue lune ghiacciate: Ganimede, Europa e Callisto. JUICE studierà quali sono le condizioni per la formazione dei pianeti e la comparsa della vita e come funziona il Sistema Solare. Anche il Gruppo Leonardo è in prima linea per la missione JUICE.
L’azienda aerospaziale italiana, infatti, ha realizzato, in collaborazione con l’INAF (Istituto nazionale di astrofisica), la camera ad alta risoluzione “JANUS”, la testa ottica iperspettrale per lo strumento “MAJIS”, di responsabilità francese ma realizzato con un accordo bilaterale tra ASI e CNES, infine, sono sempre di Leonardo, i pannelli fotovoltaici della sonda, i più grandi mai realizzati per una missione interplanetaria, con una superficie di 85m2.
Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%), con l’Università di Trento, ha realizzato lo strumento RIME e, con l’Università di Roma La Sapienza, il Ka Translator, parte fondamentale dello strumento 3GM.
Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%) partecipa alla missione JUICE, attraverso la sua controllata Telespazio Germany, fornendo supporto al Centro europeo per le operazioni spaziali dell’ESA (ESOC).