In occasione della Giornata internazionale dell’Infanzia
Milano, 23 gen. (askanews) – Nel 2021 circa 244 milioni di bambini, adolescenti e giovani, non sono andati a scuola: un sesto della popolazione globale di bambini in età scolare (dai 6 ai 18 anni), di cui 118,5 milioni di ragazze e 125,5 milioni di ragazzi. Lo ricorda Helpcode alla vigilia della Giornata Internazionale dell’Educazione, una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 2018 con l’obiettivo di riaffermare il ruolo fondamentale di un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa in tutto il mondo.
Helpcode, che da oltre trent’anni lavora, in Italia e nel mondo, per tutelare i diritti delle bambine e dei bambini e per garantire loro un’istruzione di qualità, eliminando ogni forma di discriminazione, ricorda che per gli studenti dei contesti più poveri frequentare la scuola significa avere la certezza di un pasto completo quotidiano, protezione e la possibilità di costruire e riscrivere il proprio futuro. Per questo Helpcode, durante la Giornata Mondiale dell’Educazione, rilancia il suo programma di sostegno a distanza un modo concreto per migliorare il futuro di migliaia di bambini e bambine in tutto il mondo.
Il programma sostegno a distanza è un gesto semplice che può cambiare il futuro di tanti bambini. Attivo dal 1988, il programma, grazie ai suoi sostenitori, ha permesso a oltre 700 mila bambine e bambini di migliorare la loro vita, garantendo loro un’istruzione di qualità, cibo, cure mediche e più possibilità per realizzare i propri sogni. Tutto questo si traduce in poco meno del prezzo di un caffè al giorno, un piccolo gesto in grado di permettere di costruire un domani che ieri non c’era.
“I dati allarmanti che giungono dai contesti più fragili si traducono in sogni spezzati, storie interrotte, un futuro negato. Garantire un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa a tutti i bambini e bambine nel mondo è un diritto umano inalienabile e noi di Helpcode continueremo la nostra azione affinché ogni bambino possa diventare un adulto consapevole e realizzare i propri sogni – ha dichiarato Matteo Cavalleroni, Segretario Generale di Helpcode -. Contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico è da sempre al centro della nostra missione perché sappiamo che avere un’istruzione significa salvezza, protezione e futuro, non solo per i bambini ma anche per la comunità e il Paese. Ma per garantire un futuro migliore ai tanti bambini che vivono nei paesi in cui operiamo, oggi più che mai abbiamo bisogno del sostegno di tutti: il sostegno a distanza è un’occasione unica per donare un domani che ieri non c’era a tutte le bambine e i bambini del mondo”. Grazie all’esperienza e alle competenze maturate sul campo nei paesi in cui opera, nel 2021 Helpcode ha garantito l’accesso ai servizi scolastici a 27.108 bambini della scuola primaria e secondaria, registrando un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Mediante i suoi interventi diretti, ha fornito e acquistato kit e divise scolastiche, ha pagato le rette che le famiglie non si potevano permettere, ha distribuito materiali igienici, sostenuto in sicurezza la mobilità delle studentesse, realizzato interventi di ripristino e miglioramento delle scuole e promosso attività di sensibilizzazione sull’importanza dell’accesso alla scuola.
Helpcode da anni è presente in diversi paesi africani e del sud est asiatico – come Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Cambogia e Nepal – dove opera per assicurare a un numero sempre maggiore di bambini e ragazzi il diritto all’istruzione, allontanandoli così dalla violenza e dalla povertà.