Avrà durata di sei mesi

Roma, 11 apr. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza nazionale per la situazione legata all’immigrazione. E’ quanto si apprende da fonti di governo. Lo stato di emergenza avrà una durata di sei mesi.

Su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, il governo ha dunque deliberato “lo stato di emergenza su tutto il
territorio nazionale” a seguito dell`eccezionale incremento dei flussi di persone migranti attraverso le rotte del Mediterraneo.

Lo stato di emergenza è sostenuto da un primo finanziamento di
cinque milioni di euro. “Abbiamo aderito volentieri alla richiesta del ministro dell`Interno Matteo Piantedosi, ben consapevoli – ha detto Musumeci – della gravità di un fenomeno che registra un aumento del 300 per cento. Sia chiaro, non si risolve il problema, la cui soluzione è legata solo ad un intervento consapevole e responsabile dell`Unione europea”.

Con la dichiarazione dello stato di emergenza per i migranti saranno coinvolte la Protezione Civile e la Croce Rossa italiana. E’ quanto fanno sapere fonti di governo, al termine del Consiglio dei ministri. Allo stesso tempo, si potranno aumentare e rafforzare le strutture finalizzate al rimpatrio dei non aventi diritto alla permanenza in Italia (CPR), potenziando le attività di identificazione ed espulsione, aggiungono le fonti.

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