La morte dei 5 giovanissimi nell’incidente notturno a Roma irrompe nella sfida, tutti i candidati prendono impegni

Roma, 27 gen. (askanews) – Cinque giovanissimi morti nella notte in un incidente stradale a Fonte Nuova, a pochi chilometri da Roma. Immagini drammatiche. Un’auto distrutta, intorno al mezzo le forze dell’ordine impegnate nei rilievi, foto del dramma che, sin dalle prime luci dell’alba, sono rimbalzate sui mezzi di informazionee sui social. Una notizia ha avuto un impatto nella Capitale e sul territorio tanto da irrompere nel dibattito elettorale per le regionali del Lazio.

Gli incidenti stradali sono una piaga che distrugge vite e famiglie, un problema che tocca o che potrebbe toccare tutti e, già nei giorni scorsi, la questione era entrata nei discorsi dei candidati, in particolare di Alessio D’Amato che corre per il centrosinistra. “Serve un piano straordinario sulla sicurezza stradale. L’ho inserita come priorità assoluta del mio programma.Serve un impegno di tutti i soggetti interessati, con il pieno coinvolgimento delle associazioni dei familiari, per una nuova cultura della sicurezza, per aumentare i controlli e la prevenzione a partire dalle scuole” ha ribadito questa mattina una volta appresa la notizia dell’incidente. Un cordoglio sentito e comune ha attraversato il territorio. Francesco Rocca, candidato del centrodestra, “profondamente addolorato” si è stretto al dolore delle famiglie.

“Si tratta di disgrazie che non possono lasciare indifferenti e contro le quali è necessario agire con determinazione: gli incidenti stradali sono la prima causa di morte tra i ragazzi e sale vertiginosamente, ogni giorno, il bilancio pesantissimo delle giovani vite spezzate” ha detto. “Solo nello scorso mese di luglio sono state 18 le vittime tra Roma e provincia, quasi tutte sotto i 30 anni”. Sono “stragi” per Rocca “che non risparmiano pedoni, ciclisti e automobilisti, non possono essere più tollerate”.

Come lui anche Donatella Bianchi in corsa per il Movimento 5 Stelle. Parla da “mamma e cittadina” e, vicina alle famiglie di questi giovani, dice con forza: “Bisogna intervenire con iniziative e misure mirate, con una sinergia tra istituzioni, scuole e società civile per giungere ad una maggiore educazione e cultura della sicurezza stradale”. Da stanotte 5 giovanissimi non ci sono più, l’unico uscito vivo dalle lamiere dell’auto è ricoverato in gravissime condizioni. Avevano dai 17 ai 21 anni, due ragazze e tre ragazzi. Non ci sono più. Nel discorso di fine anno il Presidente della Repubblica si era rivolto proprio ai più giovani e aveva parlato di questa piaga. Un passaggio impattante, una raccomandazione che ognuno di noi ha sentito sua: “Quando guidate avete nelle costre mani la vostra vita e quella degli altri… Non cancellate il vostro futuro”. Ora serve agire, serve intervenire per mettere un argine a queste stragi.

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