Fontana: bisogna continuare a combattere per difesa legalità

Milano, 9 nov. (askanews) – La teca contenente i resti della ‘Quarto Savona Quindici’, l’auto della scorta di Giovanni Falcone, è esposta in piazza Città di Lombardia. L’iniziativa è stata promossa e presentata oggi dalla Giunta e dal Consiglio Regionale lombardo. I resti dell’auto che il 23 maggio di trent’anni fa è stata colpita da una bomba a Capaci insieme alla macchina di Giovanni Falcone e della moglie Francesca Morvillo, resteranno esposti oggi e domani.

“Un momento particolarmente importante – ha commentato il presidente della Regione, Attilio Fontana – che tutti insieme abbiamo voluto celebrare per rendere onore a chi ha sacrificato la propria vita. Bisogna continuare a combattere per la difesa dei valori della legalità. Abbiamo sposato con forza e determinazione questi principi e le iniziative a sostegno della lotta alla mafia”.

“Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo. Sono i nomi della scorta di Giovanni Falcone che morirono con il magistrato a Capaci il 23 maggio 1992. Nomi che fanno parte della nostra storia e che dovremmo imparare a memoria” ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi.

“I resti dell’auto della scorta di Falcone – ha dichiarato la presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici, Tina Montinaro, che promuove l’iniziativa – sono una ‘croce laica’ che portiamo in tutta Italia con dolore e con orgoglio per ricordare chi non ha fatto un passo indietro di fronte alla violenza mafiosa. Dopo trent’anni non dimentichiamo e lanciamo un messaggio chiaro ai giovani: scegliete da che parte stare, scegliete di stare dalla parte della legalità”.

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