Sanzioni se non vengono rispettate
Milano, 28 dic. (askanews) – “Quello che vorremmo stabilire è un sistema di regole e di sanzioni che adesso mancano. L’Italia non può essere il terminale di tutta l’immigrazione che proviene dal Nordafrica perché non può farlo e non è giusto che lo faccia. E le Ong non possono agire in maniera indiscriminata e senza regole, soprattutto senza connettersi e informare l’Italia che è poi il Paese che deve accogliere queste persone. Credo che Piantedosi voglia mettere delle regole ben chiare a fronte delle quali ci sono delle sanzioni se non vengono rispettate. Credo che un paese serio debba fare questo”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ospite di “Oggi è un altro giorno” su Rai 1, in attesa del nuovo provvedimento sulle Ong che verrà discusso alle 18 in Consiglio dei ministri.
L’Italia, ha aggiunto Ciriani, “non può da sola affrontare l’immigrazione. Lo scontro che c’è stato qualche settimana fa con la Francia è servito perlomeno a far capire che l’Italia non è sola”. Quanto al rapporto con la Francia, “è stato ricucito, ha detto Ciriani – ma se c’è stata una reazione sproporzionata secondo me è stata quella della Francia”.