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Milano, 15 nov. (askanews) – Sono complessivamente venti i vini italiani entrati nell’ambita “Top 100” 2022 della rivista statunitense Wine Spectator che si apre e si chiude con due etichette della Napa Valley, rispettivamente il Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 si Schrader Cellars, e il DVO nato in California dalla collaborazione tra Dalla Valle e Ornellaia.

Oltre ai toscani classificati al secondo posto (Brunello di Montalcino Riserva 2016 di Fattoria dei Barbi), al quinto (Tignanello 2019 di Antinori) e all’ottavo (Saffredi 2019 di Fattoria Le Pupille), nella classifica delle prime cento bottiglie al mondo recensite negli ultimi 12 mesi sono entrate altre cinque etichette toscane: Grattamacco Bolgheri Superiore 2019 (12esimo), Capraia Chianti Classico Riserva 2018 (22esimo), San Felice Chianti Classico 2020 (24esimo), Boscarelli Vino Nobile di Montepulciano Riserva 2016 (31esimo) e Col d’Orcia Brunello di Montalcino 2017 (55esimo).

Cinque i vini piemontesi, a partire da Produttori del Barbaresco Barbaresco Muncagota Riserva 2017 (40esimo), Damilano Barbera d’Asti 2020 (61esimo), Pecchenino Nebbiolo Langhe Botti 2021 (73esimo), Fontanafredda Barolo Serralunga d’Alba 2018 (78esimo) e Elvio Cogno Barolo Ravera Vigna Elena Riserva 2016 (96esimo, ultimo italiano in classifica).

Quindi il friulano Livio Felluga Pinot Grigio Collio 2020 (44esimo), il D’Angelo Aglianico del Vulture 2019 dalla Basilicata (49esimo), il veneto Suavia Garganega Soave Classico 2020 (58esimo), il pugliese Masseria Li Veli Susumaniello Salento Askos 2020 (63esimo) e il siciliano Zisola Noto 2020 (76esimo), ci sono due vini campani: San Salvatore Falanghina Campania 2021 (80esimo) e Mastroberardino Taurasi Radici 2017 (84esimo).

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