La proposta dei Missionari Vincenziani d’Italia
Roma, 8 set. (askanews) – Giunge finalmente in Sardegna il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa e si ferma una settimana in diocesi di Cagliari, prima a Decimoputzu (SU) dal 10 al 13 settembre e poi, dal 14 al 17 settembre, nel capoluogo, nella parrocchia della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa.
Il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa prese avvio lo scorso 11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, iniziativa promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana.
Il programma a Decimoputzu prevede:
– domenica 10 settembre alle 18 l’accoglienza della statua in via Villaspeciosa, presso la Madonnina, processione verso la chiesa e intronizzazione della venerata Immagine della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa. Alle 18.30 la celebrazione della s. Messa solenne; dopo la s. Messa la chiesa rimarrà aperta fino alle 21 per la visita e la preghiera personale alla Madonna;
– lunedì 11 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. ln mattinata i Padri Missionari saranno a disposizione per le Confessioni presso la chiesa parrocchiale. La chiesa rimarrà aperta fino alle 12 per la visita e la preghiera personale alla Madonna. Alle 16 l’incontro di catechesi aperto a tutti; alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la s. Messa;
– martedì 12 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. ln mattinata i Padri Missionari faranno visita agli ammalati. La Chiesa rimarrà aperta fino alle ore 12 per la visita alla Madonna della Medaglia Miracolosa e la preghiera personale. Alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la celebrazione della s. Messa; segue la Veglia di Preghiera;
– mercoledì 13 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. In mattinata pellegrinaggio della statua nel Centro anziani e celebrazione della s. Messa alle 10; alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la celebrazione della s. Messa solenne e Atto di affidamento alla B.V.M. della Medaglia Miracolosa e conclusione della missione con la partenza della statua.
Il programma a Cagliari nella parrocchia della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa prevede:
– giovedì 14 settembre alle 12 l’accoglienza della statua della Madonna della Medaglia miracolosa pellegrina benedetta da papa Francesco; alle 18.30 la recita del s. rosario, la celebrazione della s. messa e a seguire la veglia di preghiera per le vocazioni;
– venerdì 15 settembre alle 8.30 la celebrazione della s. Messa e l’adorazione; alle 10 la visita alla scuola materna; alle 18.30 la recita del s. rosario e la celebrazione della s. messa; alle 19 l’incontro con i ragazzi del post cresima e pizzata;
– sabato 16 settembre alle 8.30 la celebrazione della s. Messa e l’adorazione; alle 10 la visita agli ammalati; alle 18 la celebrazione della s. Messa e processione per le vie del quartiere;
– domenica 17 settembre alle 8 la celebrazione della s. Messa; alle 10.30 la celebrazione della s. Messa conclusiva, saluto alla madonna ed affidamento; alle 12 il pranzo condiviso in oratorio ed esibizione dei bambini e ragazzi del campo estivo.
Il pellegrinaggio presenta una differente struttura rispetto al recente passato: saranno “Tre giorni con Maria” in ogni centro visitato perché “Durante questo anno pastorale, il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente, rendendola una persona lieta e pienamente realizzata” spiega Padre Valerio Di Trapani CM, responsabile della “Tre giorni con Maria”. Si tratta dunque di “Uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”.
Il pellegrinaggio ha ora un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell’incontro tra la Beata Vergine Maria e S. Caterina Labourè. Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré, una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi”. Ancora il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo, che rappresenta l’umanità, tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”.
Spiega Padre Valerio: “In questo cammino verso il 2030, “lanceremo” ogni anno un tema da approfondire e inserire all’interno delle tre tappe che compongono la “Tre giorni con Maria”: chiamati, abitati, inviati. Quest’anno vorremmo sottolineare il protagonismo dello Spirito Santo. Infatti, il 4 giugno del 1623, quattrocento anni fa, S. Luisa de Marillac fu illuminata dallo Spirito Santo che l’aiutò a dissolvere tutti i dubbi e capì che avrebbe pronunciato i voti di povertà, castità e obbedienza in una piccola compagnia dedita al servizio del prossimo in un continuo movimento di andare e venire. Lo Spirito Santo è protagonista nella scelta vocazionale di Luisa de Marillac come nella vita della Vergine Maria”.
Al termine di ogni esperienza di animazione, saranno lasciate nella parrocchia visitata delle schede di riflessione sul tema dell’anno: così la “Tre giorni con Maria” che segnerà ogni tappa del pellegrinaggio “non sarà soltanto un breve passaggio, ma un evento a partire del quale la comunità possa continuare a radunarsi per pregare, riflettere e condividere sui temi proposti” conclude Padre Valerio.
Il pellegrinaggio nazionale continua a leggere sul sito di riferimento