“Dopo anni di definanziamenti nuove fondi al Ssn in manovra”
Milano, 23 dic. (askanews) – “Il Servizio Sanitario Nazionale non è soltanto strutture e servizi, è soprattutto capitale umano. Senza i professionisti sanitari non è possibile assicurare la tutela della salute. Per questo siamo impegnati ad affrontare il problema della carenza di medici e del personale di tutte le professioni sanitarie, specialmente nei pronto soccorso. Vogliamo che il nostro servizio sanitario diventi più attrattivo per gli operatori, costretti a lavorare spesso in condizioni di disagio e di rischio, garantendo risorse adeguate per una migliore organizzazione dell’accesso alla professione”. Lo ha assicurato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un video pubblicato sui canali social del Ministero nel giorno del 44esimo anniversario del Servizio Sanirario Nazionale che, ha puntualizzato, “nasce nel 1978 per garantire a tutti i cittadini prestazioni sanitarie secondo i principoi di universalità, uguaglianze e equità”.
“La pandemia ha dimostrato l’importanza della sanità per la nostra nazione e ora, dopo tanti anni di definanziamenti, nella manovra economica verranno destinate nuove risorse al Ssn: 2 mld e 150 mln di euro in più per il 2023, 2 mld e 300 mln in più per il 2024 e 2 mld e 600 mln in più per il 2025. Abbiamo inoltre a disposizione ingenti finanziamenti dal Pnrr per strutture, apparecchiature, strumenti digitali e formazione. Fondi con cui portare, innanzitutto, l’assistenza sempre più vicina al cittadino”, ha detto ancora il ministro augurando “buone feste ai professionisti, agli operatori e ai volontari, che lavorano in sanità” e facendo “uno speciale ringraziamento a tutti coloro che si prenderanno cura di noi anche nei giorni di festa”.