PNRR: fare di più. Ma ci sono anche fondi Coesione e Sviluppo
Milano, 29 nov. (askanews) – “I lavoratori del turismo organizzato negli ultimi anni hanno dovuto fare molti sacrifici. Il turismo sta ripartendo, ma ancora non siamo attivati ai livelli del 2019. Dobbiamo dare tutela nei confronti dei giganti tecnologici che hanno una serie di vantaggi che configurano una sorta di concorrenza sleale”. Lo ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè, intervenuta a Milano all’Assemblea nazionale di FTO, Federazione del Turismo Organizzato.
Il ministro ha risposto alle osservazioni del presidente di FTO Franco Gattinoni, per esempio sul tema dell’accesso al credito: “Nello sport – ha detto il ministro – c’è il credito sportivo che ha aiutato molte imprese sportive, io sto lavorando per verificare se si può attivare un credito turistico. La politica non ha creduto fino in fondo nel valore del turismo. Io mi impegno a lavorare proprio sull’accesso al credito”.
A proposito dei fondi del PNRR, che per Gattinoni sono insufficienti rispetto al peso al livello di PIL del comparto del turismo. “Dobbiamo fare sforzi per avere di più – ha aggiunto Santanchè – ma non c’è solo il PNRR. Sto parlando con il ministro Fitto sui fondi di coesione e di sviluppo europei. Stiamo lavorando per capire cosa possiamo mettere a disposizione del turismo organizzato”.
E a proposito dei crediti che le aziende stanno ancora aspettando, il ministro ha detto che “i vostri 39 milioni li avrete subito, a gennaio del 2023”.