Slow tourism alla scoperta della Sicilia Occidentale

Trapani, 5 ott. (askanews) – Una pista ciclabile collega Trapani alle sue meravigliose saline. Ed è boom di appassionati che scelgono di vivere questa parte della Sicilia Occidentale grazie a percorsi in bici e di slow tourism. La partenza è da Trapani, qui dove i mulini fanno da padrone, per un percorso di una quarantina di chilometri fino alle Cantine Florio a Marsala. Sergio Gargagliano di Sicicla, spiega: “Da dopo la pandemia le richieste sono aumentate notevolmente anche per il fatto che in Sicilia si stanno sviluppando degli itinerari adatti a tutti i tipi di cicloturisti”.

Si percorre la ciclabile da dove si possono ammirare le meravigliose saline, passando dalla Saline Culcasi fino alle Saline Ettore Infersa, dove ad accogliere il visitatore si trova un mulino gioiello di archeologia industriale e dove la struttura è stata resa attraente grazie alla realizzazione di un percorso multimediale e interattivo che termina con la degustazione di sale. Ane Caroline Costa Aniceto, marketing manager delle Saline Ettore Infersa, illustra l’attività della salina che attira ogni anno 32mila visitatori e che produce l’unico sale certificato Igp in Italia. Ogni anno qui vengono raccolte 10-12 tonnellate di sale nel periodo tra luglio e settembre. La curiosità dei visitatori è in forte crescita, tanto che Ana Caroline parla proprio di ‘saliturismo’. “Saliturismo è la promozione del sale marino – spiega – della storia, del prodotto alimentare, in modo da aggiungere valore e promuovere questa eccellenza siciliana, soprattutto del Trapanese perché non tutti i sali sono uguali. Il nostro motto è proprio questo: c’è sale e sale”.

Il viaggio continua fino alle Cantine Florio: oltre 44mila metri quadrati, un viaggio che inizia davanti ai tini giganti costruiti alla fine dell’800 e ancora utilizzati per l’affinamento del Marsala. Maria Elena Bello, responsabile accoglienza Cantine Florio: “Un percorso di oltre 165 metri tra circa 6 milioni di litri di Marsala, oltre 3mila contenitori e dei profumi inebrianti che vi racconteranno la storia e il tempo che necessita ogni Marsala per diventare un Marsala Florio”. Cicloturismo ed enogastronomia, un’esperienza tutta da vivere.

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