Un evento organizzato dal Comites Dortmund
Roma, 25 nov. (askanews) – Domenica 21 novembre, presso lo ZIB (Zentrum für Information und Bildung) di Unna, nella circoscrizione consolare di Dortmund, si è tenuto il primo dei tre incontri con protagonista la figura di Sophie Scholl.
Sophie è stata una ragazza vissuta quasi cento anni fa, ma il cui messaggio riecheggia nelle menti di chi impara a conoscerla ancora oggi. Ebbe la forza di rifiutare Hitler e il nazismo, pagando la sua scelta con la vita a soli ventun anni e diventando così uno dei simboli più riconoscibili della resistenza tedesca.
A complimentare l’importanza di tale simbolo di resistenza, la presenza in loco dell’autore torinese Giuseppe Assandri, dalla cui penna è nato il libro “La Rosa Bianca di Sophie”. L’autore ha dialogato con la moderatrice, Elisa Occhipinti, raccontando il messaggio di libertà e uguaglianza che la vita di Sophie Scholl ha rappresentato, e ancora oggi rappresenta, per le nuove generazioni. La conversazione è stata arricchita dalla lettura di alcune parti del libro a cura di Clelia Tollot e dall’arpeggiare di una chitarra.
L’evento, organizzato dal Com.It.Es. di Dortmund e dalla DIG di Unna, con la collaborazione del Consolato d’Italia a Dortmund e dell’ente Vestfalia, è stato preceduto dalla consegna degli attestati linguistici e dei premi da parte dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, nella persona del Segr. Leg. Cesare Trecroci, Console d’Italia a Dortmund, nell’ambito del concorso “Bravo Bravissimo”.
L’appuntamento, molto partecipato, ha rappresentato un momento di condivisione e arricchimento per tutti i presenti, in un’ottica di salvaguardia e promozione della lingua e della cultura italiana nella circoscrizione consolare di Dortmund, nonché di prezioso scambio con la storia e la cultura tedesca proprio attraverso la figura di Sophie Scholl, che ancora sa parlare alle generazioni di oggi.
Proprio con l’obiettivo di coinvolgere i più giovani, si sono tenuti i successivi due incontri con l’autore presso l’istituto Käthe-Kollwitz-Gesamtschule di Lünen, lunedì 21 novembre, e la Ruhr-Universität di Bochum, martedì 22 novembre. I due appuntamenti sono stati curati dal Com.It.Es. di Dortmund e dalla DIG di Unna, rispettivamente in collaborazione con la Dott.ssa Michela Piacentini e la Prof.ssa Irene Gallerani. E hanno riscontrato altrettanta partecipazione.